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BeeOShield: un’innovativa difesa biomolecolare contro i parassiti delle api 

Misura 16  Cooperazione

Tipo d’intervento 16.1.1

"Gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura"

 

Tipo d’intervento 16.2.1

"Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie"

Descrizione operazione:

Coordinamento e gestione del gruppo operativo (GO)

Smart Bugs come capofila del progetto coordina le attività del gruppo operativo e ne cura l'organizzazione insieme a Impresa Verde Treviso-Belluno srl che vanta una sostanziosa esperienza nell'ambito della gestione di progetti innovativi in campo agricolo. Le attività comprendono incontri periodici sia di natura amministrativa che tecnica, oltre alle attività di verifica del corretto svolgimento del progetto.

 

Attività sperimentali

Le attività sperimentali del progetto pilota per testare l'efficacia dei dsRNA, sono svolte principalmente dall' Istituto Zooprofilattico delle Venezie e dal Dipartimento di Biologia dell' Università di Padova, coadiuvati da Smart Bugs, APAT e Apicoltori. Il Dipartimento di Biologia si occupa principalmente delle analisi molecolari mentre l' Istituto Zooprofilattico delle Venezie si occupa della attività di campo, analisi dei patogeni e analisi chimiche sulla produzione di miele, polline etc..

 

Attività di formazione

l finanziamento prevede anche una misura dedicata alla formazione inerente all'ambito del progetto, rivolta a tutti gli stakeholder. Verranno quindi attivati dei corsi di formazione specializzata tenuti da docenti altamente qualificati.

 

Attività di divulgazione

Le attività di divulgazione dei risultati verranno principalmente gestite da Smart Bugs per quanto riguarda la divulgazione “online” e da APAT e Impresa Verde Treviso-Belluno per quanto riguarda quella “off-line”.  Impresa Verde Treviso-Belluno srl è una solida realtà con molti anni di esperienza nell’organizzazione di eventi e divulgazione delle tematiche agricole, con solidi rapporti radicati con i media e vari stakeholder del territorio. APAT con circa 1000 soci, è un punto di riferimento per gli apicoltori del Veneto per i quali gestisce già attività di informazione e coordinamento mediante strumenti consolidati. 

Finalità:

Le api sono una risorsa insostituibile. Esse vanno considerate come elementi fondamentali nella filiera della produzione agricola che si basa sull’impollinazione dei fiori mediante insetti. L’impatto delle attività antropiche ne sta riducendo sempre di più il numero ed il vigore a livello mondiale, in particolare riducendo la loro resistenza ai parassiti (virus, funghi, acari, batteri), e di conseguenza l’efficienza nell’impollinazione e nella produzione di miele. 

Il progetto BeeOShield ha la finalità di:

  1.  dimostrare per la prima volta in Europa l’efficacia in campo dei dsRNA nel contrastare i maggiori parassiti delle api; 

  2. diffondere conoscenza e consapevolezza ai cittadini e addetti ai lavori riguardo l’applicazione in campo agricolo di questo nuovo approccio terapeutico, totalmente biologico ed ecosostenibile. Grazie a questo progetto ci poniamo come obiettivo di contribuire al naturale equilibrio delle colonie e alla salvaguardia delle api con un metodo economico, ecosostenibile e compatibile con tempi, standard e tecniche di produzione delle aziende apistiche. 

I benefici attesi per le aziende agricole sono tre: 

  1. miglioramento dello stato sanitario delle api con conseguente maggiore produttività di miele e prodotti correlati 

  2. maggiore produttività delle colture che necessitano delle api per l’impollinazione 

  1. salvaguardia della biodiversità

Risultati ottenuti:

Il progetto BeeOShield ha testato per la prima volta in Europa l’efficacia in campo dei dsRNA nel contrastare i maggiori parassiti delle api. I dsRNA sono piccole molecole naturalmente presenti in ogni organismo vivente per il controllo dell’espressione genica che, opportunamente somministrate alle colonie di api, sono in grado di spegnere geni target opportunamente selezionati, dei relativi parassiti. In particolare la sperimentazione si è focalizzata sull’efficiacia dei dsRNA contro tre principali parassiti delle api: Nosema sp. (un fungo), Varroa destructor (un acaro) e il virus delle ali deformi (DWV). Grazie a questo progetto ci siamo posti come obiettivo di contribuire al naturale equilibrio delle colonie e alla salvaguardia delle api con un metodo compatibile con tempi, standard e tecniche di produzione delle aziende apistiche.

I risultati seppur non sempre evidenti in tutte le condizioni testate hanno dato dei segnali incoraggianti per continuare a investire in futuro su questa tecnologia innovativa e completamente sostenibile. Mentre non sono stati ottenuti risultati soddisfacenti in campo per quanto riguarda la somministrazione dei dsRNA contro il virus DWV soprattutto a causa dei già bassi livelli di infestazione delle colonie in questi tre anni di sperimentazione, diverso è stato per Varroa e Nosema dove sono stati ottenuti dei risultati positivi. In questi due ultimi casi i dsRNA si sono dimostrati efficaci nel ridurre o rallentare i livelli di infestazione delle colonie di api. Ciò che è evidente da questi tre anni di sperimentazione è che ai fini dell’efficacia in campo non conta solo l’attività biologica dei dsRNA in sé, ma soprattutto il quando e il come questi vengono somministrati alle api. E’ importante quindi continuare la ricerca per migliorare il protocollo di somministrazione, cosa comunque già implementata durante il progetto BeeOShield.

 

I risultati evidenziano inoltre che gli effetti positivi sulle colonie di api sono più a lungo termine di quanto ci si potrebbe aspettare, questo a causa della natura dell’azione dei dsRNA e delle dinamiche interne all’alveare. Molti dei risultati ottenuti infatti sono stati osservati a sedici giorni di distanza dalla fine delle somministrazioni dei trattamenti e diversi apicoltori coinvolti nella sperimentazione hanno riportato una maggiore forza delle colonie trattate nella stagione successiva.

L’esperienza maturata dal GO in questo progetto sarà sicuramente usata per portare avanti ulteriori attività di ricerca in quest’ambito.

Importo finanziato: € 350.000,00

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